La Sicilia Sud-Orientale offre un litorale incantevole che alterna riserve naturali incontaminate e lidi attrezzati, il tutto immerso nel mare cristallino del Golfo di Noto. Questa guida vi condurrà attraverso le spiagge più famose di Noto, Avola, Pachino, Portopalo di Capo Passero, Marzamemi e Siracusa, indicando sia spiagge libere ad ingresso gratuito sia stabilimenti balneari a pagamento. (Se soggiornate a Noto – ad esempio presso la casa vacanze Vela Barocca – scoprirete che molte di queste spiagge spettacolari sono a breve distanza.)
Noto
La costa di Noto è rinomata per le sue sabbie dorate e le acque limpide, con un mix di spiagge selvagge in riserve protette e lidi confortevoli adatti anche alle famiglie. Ecco le spiagge da non perdere nel territorio di Noto.
Spiaggia di Calamosche (Oasi di Vendicari) – Una delle spiagge più celebri della Sicilia, situata all’interno della Riserva Naturale di Vendicari. È una caletta appartata racchiusa tra due promontori rocciosi, che la proteggono dai venti e mantengono il mare quasi sempre calmo. La spiaggia è completamente libera e priva di servizi, dunque portate con voi acqua e viveri e preparatevi a una passeggiata di circa 1 km per raggiungerla. L’acqua trasparente e la ricca vegetazione circostante ne fanno un luogo da cartolina.
Google Maps: https://maps.app.goo.gl/5M9VpztZ1TZNrs7U6
Spiaggia di Vendicari (Tonnara di Vendicari) – Lungo arenile sabbioso situato nel cuore della riserva di Vendicari, tra Calamosche e San Lorenzo. Qui il fondale degrada dolcemente, ideale per famiglie con bambini, e sullo sfondo si possono ammirare i resti dell’antica tonnara e la Torre Sveva. La spiaggia è libera, priva di stabilimenti, e nei primi metri in acqua può presentare delle alghe (posidonia) ma basta oltrepassarle per godere di acque verde-azzurre mozzafiato.
Google Maps: https://maps.app.goo.gl/CFziiEJjdzn1anLDA
Lido di Noto (Spiaggia di Noto Marina) – È la spiaggia urbana della frazione balneare di Noto, caratterizzata da una lunga distesa di sabbia dorata e morbida. Questo litorale offre sia tratti liberi sia diversi lidi attrezzati con ombrelloni, lettini, bar e ristoranti (es. Lido Desirè, Lido Azzurro, Lido Kairos, ecc.). L’acqua limpida e il fondale che digrada gradualmente la rendono adatta ai bambini e a chi cerca relax con tutti i comfort. È una meta perfetta per alternare bagni di sole a pranzi vista mare nelle hosterie di pesce locale sul lungomare.
Google Maps: https://maps.app.goo.gl/es4HQhZiEw6YkFhE9
Spiagge di Eloro e Marianelli – Nella parte nord della Riserva di Vendicari, vicino ai resti archeologici dell’antica Helorus, si trovano queste due gemme più selvagge. Eloro è accessibile dall’ingresso nord della riserva con una breve passeggiata di 300 m e offre sabbia dorata, acque limpide e persino un piccolo chiosco con docce nelle vicinanze. Marianelli, poco più a sud, è una baia incontaminata incorniciata da dune, agrumeti e mandorleti – un rifugio naturista e tranquillo per chi ama la natura in solitudine. Entrambe le spiagge sono libere e senza lidi, quindi portate il necessario per godervi una giornata di mare “selvaggia”.
Google Maps Eloro: https://maps.app.goo.gl/XjhdpDG2mMWWfhCfA
Google Maps Marianelli: https://maps.app.goo.gl/9ryLfsw7nuzPzRHX6
La splendida baia della Spiaggia di Calamosche, nella Riserva di Vendicari (Noto). Priva di stabilimenti, acque calme e cristalline circondate dalla macchia mediterranea.
Avola
Scendendo lungo la costa, Avola è un altro rinomato centro balneare nel siracusano. La città famosa per il vino Nero d’Avola e le mandorle offre anche spiagge incantevoli, sia urbane che immerse nella natura:
Spiaggia di Pantanello (Lido di Avola) – È la spiaggia cittadina principale di Avola, situata in prossimità del centro urbano (zona Lungomare Pantanello). Si tratta di un arenile ampio e sabbioso con fondali bassi, molto frequentato in estate e particolarmente adatto alle famiglie con bambini grazie alle acque che diventano profonde molto gradualmente. La spiaggia è in parte libera e in parte servita da lidi attrezzati; alle spalle si trovano un lungomare pedonale, parcheggi, chioschi e gelaterie.
Google Maps: https://maps.app.goo.gl/iXU8Wu1w89iXLfYV9
Spiaggia di Gallina (Pineta del Gelsomineto) – Situata circa 5 km a nord di Avola, all’interno della foce del fiume Cassibile, è considerata una delle perle naturali della zona. Vi si accede attraverso una suggestiva pineta (detta Pineta del Gelsomineto) che offre zone d’ombra naturale. La spiaggia di Gallina ha sabbia chiara e fine e un mare limpido e turchese; il contesto paesaggistico è splendido, circondato da pareti rocciose con archi naturali e grotte. Gran parte della spiaggia è libera, ma nelle vicinanze sono presenti parcheggi e un piccolo chiosco (nessun lido strutturato sulla sabbia, quindi spiaggia consigliata a chi cerca tranquillità e bellezza naturale).
Google Maps: https://maps.app.goo.gl/eQZTdEvtah3cjx786
Spiaggia della Foce dell’Asinaro (Cicirata) – Collocata al confine tra il territorio di Noto e quello di Avola, questa spiaggia segna il punto in cui il litorale roccioso di contrada Calabernardo lascia spazio a un lungo tratto sabbioso. La spiaggia, nota anche come Avola-Cicirata, è per lo più libera ed estesa per circa 600 metri di sabbia dorata, bagnata da un mare trasparente e pulitissimo in un contesto ancora semi-selvaggio. È presente un solo lido attrezzato in tutta la baia, offrendo ombrelloni e lettini per chi desidera comodità, mentre il resto è accesso libero. È il luogo ideale per chi vuole spazio e tranquillità, rimanendo comunque vicino alla cittadina di Avola.
Google Maps: https://maps.app.goo.gl/efNdWdV5UTSoxAf89
Dove mangiare ad Avola: per una sosta gastronomica potete provare il PortoMatto Ristorante Pizzeria, molto apprezzato per i piatti di pesce fresco e la pizza, situato sul lungomare del Lido di Avola. In alternativa, il centro di Avola offre ottime trattorie tipiche – ad esempio Veni a Tastari o Locanda Santa Marta – dove assaggiare specialità siciliane (dalle paste al pesto di pistacchio ai piatti di tonno e pesce spada) e naturalmente la famosa granita alle mandorle di Avola.
Pachino
All’estremo sud della provincia di Siracusa si trova Pachino, terra nota per i pregiati pomodorini IGP e circondata da due mari (Ionio e Mediterraneo). Il litorale pachinese regala alcune spiagge meno affollate ma di grande fascino naturalistico:
Spiaggia di Morghella – Situata lungo la litoranea che da Marzamemi porta a Portopalo, questa baia di sabbia chiara è un piccolo angolo di paradiso ancora poco conosciuto dal turismo di massa. L’acqua è cristallina e incredibilmente trasparente, con fondali bassi ideali anche per i più piccoli. La spiaggia è facilmente raggiungibile dalla strada provinciale ed è in gran parte libera; esiste un Lido Morghella di dimensioni contenute al centro della baia, mentre ai due lati la spiaggia resta libera e tranquilla. È il luogo perfetto per chi cerca relax, bagni in acque turchesi e snorkeling lungo i bordi rocciosi della baia.
Google Maps: https://maps.app.goo.gl/2ZP57ZbRgLxsV1qS7
Punta delle Formiche (Costa dell’Ambra) – All’estremità sud-orientale di Pachino si trova questa spettacolare formazione, composta da un promontorio roccioso che si protende nel mare (“la punta”) affiancato da tre calette di sabbia dorata separate da scogliere. Il mare qui assume tonalità blu cobalto e l’area fa parte della Riserva Naturale dei Pantani, un contesto ambientale di grande pregio. Punta delle Formiche è una spiaggia in parte attrezzata durante l’alta stagione e in parte libera; la sua posizione isolata la rende meno frequentata e inaccessibile via mare (le barche non possono attraccare direttamente). Si raggiunge percorrendo una strada sterrata dalla SP che collega Portopalo a Pachino (in contrada Maucini) e, per la sua bellezza selvaggia, ripaga di ogni sforzo: un vero paradiso per chi ama nuotare in acque limpide e esplorare grotte marine scavate nella roccia.
Google Maps: https://maps.app.goo.gl/UBBAymks6vPNdXYG9
(Altre spiagge note nel territorio di Pachino includono Granelli (Google Maps: https://maps.app.goo.gl/gsErqFc7kZaG3wM69), una lunghissima spiaggia poco edificata sul versante meridionale con sabbia fine e fondale basso, e Cirica/Santa Maria del Focallo appena oltre il confine con la provincia di Ragusa. Queste, pur splendide, sono un po’ più distanti dal centro di Pachino e meno rilevanti per chi soggiorna nel Val di Noto.)
Dove mangiare a Pachino: nel centro di Pachino troverete un’atmosfera autentica e genuina. Per gustare i prodotti tipici locali vi consigliamo Agriturismo La Fattoria di Angelica, situato nella campagna pachinese, dove assaporare cucina casereccia con ingredienti a km 0 (compresi i famosi pomodorini di Pachino). In alternativa, potete visitare la cantina Vini Sultana in paese, che unisce un’enoteca a una cucina tipica: ottima per degustare vini locali accompagnati da specialità siciliane rustiche. Se vi trovate sulla costa, a metà strada tra Pachino e Marzamemi fermatevi al Lido Baia Muori o al chiosco Baiamuri Beach presso Punta delle Formiche, noti per i loro cocktail al tramonto e grigliate di pesce vista mare.
Portopalo di Capo Passero
Portopalo di Capo Passero è il comune più a sud della Sicilia, il punto in cui si incontrano i due mari – lo Ionio ed il Mediterraneo. Questo borgo di pescatori offre un mix di spiagge incontaminate, storia (celebre l’Isola di Capo Passerocon la fortezza spagnola del XVI secolo) e rinomati ristoranti di pesce con il pescato locale. Le spiagge imperdibili a Portopalo sono:
Isola delle Correnti – È forse il luogo più iconico di tutta la Sicilia sud-orientale: un isolotto selvaggio collegato alla terraferma da una sottile lingua di sabbia percorribile con la bassa marea. Qui, alla latitudine di Tunisi, avviene l’incontro tra il Mar Ionio e il Mar Mediterraneo e il continuo gioco di correnti disegna nell’acqua un confine immaginario tra i due mari. La spiaggia di fronte all’isolotto (estremo lembo meridionale) ha dune di sabbia dorata ed è libera; spesso ventosa, è amata dai surfisti e kitesurfer per le onde, ma quando il mare è calmo regala bagni indimenticabili in acque turchesi. Al tramonto lo scenario è magico: si vede l’isoletta con il vecchio faro e ci si rende conto di trovarsi “a cavallo di due mari”.
Google Maps: https://maps.app.goo.gl/7ejbq1xhVPLYM7Qz7
Spiaggia di Carratois (Pantano Longarini) – Spostandosi solo pochi metri a ovest dell’Isola delle Correnti si apre la lunghissima spiaggia di Carratois, che si estende per quasi 10 km fino a Punta Rio. È un litorale di sabbia dorata fine e soffice, con acque poco profonde dal colore azzurro intenso: un paradiso per le famiglie, che qui possono lasciare i bambini giocare in riva in tutta sicurezza. Lungo la spiaggia di Carratois non mancano lidi attrezzati, chioschi e persino animazione estiva nei punti più frequentati, ma data la sua estensione troverete sempre ampi tratti di spiaggia libera dove rilassarvi in tranquillità.
Google Maps: https://maps.app.goo.gl/JisevTF6XpTPGSSs6
Scalo Mandrie – È la piccola spiaggia situata proprio nel centro abitato di Portopalo, accanto al porticciolo dei pescatori. Si tratta di una insenatura sabbiosa di poche centinaia di metri, incastonata tra basse scogliere e le vecchie strutture per la pesca del tonno (da qui il nome “scalo”). Pur essendo di dimensioni modeste e molto frequentata ad agosto, Scalo Mandrie merita una visita per il suo pittoresco panorama: dalla riva si gode la vista ravvicinata dell’Isola di Capo Passero, raggiungibile a nuoto o con piccole imbarcazioni, con la sagoma imponente del Castello Tafuri e della fortezza sulla cima. La spiaggia è libera e l’acqua calma, ideale per un bagno rinfrescante dopo una passeggiata per le vie del borgo.
Google Maps: https://maps.app.goo.gl/pyQGrXpjVrnfGhvh7
Veduta aerea dell’Isola delle Correnti e della spiaggia di fronte (Portopalo). Questo estremo lembo di Sicilia segna il punto d’incontro tra Mar Ionio e Mar Mediterraneo. In estate, con la bassa marea, è possibile raggiungere a piedi l’isolotto attraverso una sottile lingua di sabbia.
Dove mangiare a Portopalo: il borgo è rinomato per la cucina di mare, grazie alla sua flotta peschereccia. Due indirizzi spiccano su tutti: Ristorante Scala, considerato un’istituzione locale per la qualità del pesce freschissimo e la cucina tradizionale (vanta ottime recensioni e un ambiente semplice sul lungomare); e U Saracenu, trattoria marinara dove gustare piatti tipici come la pasta al nero di seppia o il tonno scottato, in un’atmosfera informale. Entrambi sono molto apprezzati e consigliati anche da guide gastronomiche (Ristorante Scala figura tra i migliori del territorio secondo varie fonti). Da provare anche Al Gambero Rosso, altra trattoria storica affacciata sul porto, per una cena di pesce con vista sulle barche ormeggiate.
Marzamemi
Marzamemi è un affascinante borgo marinaro, frazione del comune di Pachino, celebre per la sua antica tonnara e il vivace centro storico fatto di casette di pescatori in pietra. Oltre al fascino serale della piazzetta regina Margherita e dei localini sul porto, Marzamemi vanta belle spiagge nei dintorni, perfette per chi soggiorna qui o viene a fare una gita in giornata. Le spiagge più famose della zona di Marzamemi sono:
Spiaggia della Spinazza – È la spiaggia principale di Marzamemi, situata immediatamente a nord del borgo antico (raggiungibile a piedi in pochi minuti dal centro). Lunga circa 1 km, la Spinazza presenta sabbia dorata fine e un fondale basso e sabbioso, ideale per nuotare in sicurezza e per i giochi dei bambini. Lungo questa spiaggia troverete sia tratti liberi sia stabilimenti balneari ben attrezzati con ombrelloni, lettini, bar e locali sul mare. È il litorale perfetto per chi soggiorna a Marzamemi e non vuole allontanarsi troppo: la combinazione tra mare pulito, comodità e vicinanza ai ristoranti ne fa una meta gettonatissima.
Google Maps: https://maps.app.goo.gl/1wSXn915pTD7Qak98
Spiaggia di San Lorenzo – Posta circa 4-5 km a nord di Marzamemi (già in territorio di Noto, località Reitani), San Lorenzo è spesso considerata la spiaggia più bella e attrezzata dell’intera zona. Si tratta di un lungo litorale di sabbia chiara e fine che si estende per chilometri, lambito da un mare cristallino dalle sfumature smeraldo – definito “caraibico”da molti visitatori. La spiaggia è in gran parte gestita da numerosi lidi privati (come Lido San Lorenzo, Agua Beach, Lido Reitani, ecc.) dotati di ogni servizio – noleggio ombrelloni, bar, ristorantini, docce – e richiama quindi chi desidera tutti i comfort sul mare. Non mancano comunque tratti di spiaggia libera tra uno stabilimento e l’altro. San Lorenzo è adatta sia a famiglie (fondale basso in molti punti) sia a giovani, grazie alla presenza di beach club con musica e aperitivi al tramonto.
Google Maps: https://maps.app.goo.gl/NdU2YThLqdJMb5dQ7
(Un’altra spiaggia vicina al borgo è Marinella, appena a sud di Marzamemi lungo la strada per Pachino. Si tratta di una piccola spiaggia libera da cui si gode la vista dell’isolotto Brancati – il minuscolo isolotto di fronte alla baia del paese – e dove sono presenti all’occorrenza stabilimenti balneari nei dintorni per noleggiare sdraio e ombrelloni.)
Dove mangiare a Marzamemi: il borgo è famoso per la sua offerta culinaria, specialmente a base di pesce e prodotti delle tonnare locali. Due ristoranti spiccano e sono consigliati anche dalle guide gastronomiche: Taverna La Cialoma, situata sulla piazzetta centrale accanto alla tonnara, celebre per la cucina di mare tradizionale rivisitata con materie prime eccellenti (un locale storico considerato “il più famoso del borgo” – menzionato anche dal Gambero Rosso e citato in Guida Michelin); e Cortile Arabo, un ristorantino intimo affacciato sul mare, specializzato in cucina creativa di pesce: anch’esso segnalato dalla Guida Michelin e osannato dai visitatori per l’atmosfera unica – c’è chi l’ha definito “meglio di alcuni ristoranti stellati” in termini di esperienza. Altri indirizzi consigliati includono Ristorante Campisi (legato all’omonima azienda ittica locale, perfetto per assaggiare la bottarga e il tonno sott’olio di loro produzione) e Il Borgo(noto per cous cous di pesce e grigliate miste). Non dimenticate di concludere la serata con un gelato o una granitapresso Caffè del Porto o Gelateria da Carletto lungo la Balata, godendovi la movida marittima di Marzamemi.
Siracusa (costa sud)
Il territorio di Siracusa non offre solo tesori d’arte e archeologia, ma anche splendide spiagge poco fuori città, in direzione sud, facilmente raggiungibili in auto. Le due località balneari siracusane più famose sono Fontane Bianche e Arenella, entrambe caratterizzate da litorali sabbiosi attrezzati e mare da sogno:
Fontane Bianche – Situata circa 15 km a sud della città di Siracusa, Fontane Bianche è la spiaggia più conosciuta della zona, una meta storica delle vacanze sin dagli anni ’60. Deve il suo nome alle numerose sorgenti di acqua dolce sottomarine che sgorgano in zona. Qui troverete 3 km di sabbia bianca e fine, un mare trasparente dalle tonalità turchesi e un ambiente che ricorda i tropici. La spiaggia è in parte libera, ma ampi tratti sono gestiti da lidi privati alle spalle dei quali sorgono hotel, campeggi, bar e perfino discoteche estive. Fontane Bianche è infatti famosa anche per la vivace vita notturna in alta stagione. Di giorno, oltre a nuotare e prendere il sole, si possono praticare sport acquatici e beach volley nei lidi organizzati. È una spiaggia adatta a tutti: giovani in cerca di divertimento, famiglie (fondale basso e sabbioso) e coppie in fuga romantica al tramonto.
Google Maps: https://maps.app.goo.gl/1J26GqHvG8XFjssF7
Spiaggia dell’Arenella – A circa 10 km a sud di Siracusa si apre la baia dell’Arenella, così chiamata per la sabbia soffice (“rena” in dialetto) color oro. Questa spiaggia è incastonata in un tratto di costa verdeggiante, circondata dal promontorio del Plemmirio (la riserva marina protetta siracusana). L’Arenella offre sia una spiaggia libera centrale sia vari stabilimenti balneari ai lati, dotati di bar, noleggio attrezzature e ristorantini sul mare. Il mare è limpido e azzurro, subito profondo a ridosso dei moli rocciosi laterali, più basso e calmo nella parte centrale, perfetto per una nuotata rilassante. L’atmosfera è generalmente tranquilla nei giorni feriali, affollata ma vivace nei weekend estivi. Alle spalle della spiaggia si trovano parcheggi (anche ombreggiati a pagamento) e piccole strutture ricettive. Arenella è un’ottima scelta per chi vuole godersi il mare in un contesto naturale ma non isolato, con la comodità di servizi e la vicinanza alla città.
Google Maps: https://maps.app.goo.gl/mEJiPFwgG4CSf3pK8
(Altre spiagge siracusane degne di nota includono Ognina – una serie di calette rocciose e piccole spiagge sabbiose presso un caratteristico porticciolo, molto amate per snorkeling e immersioni – e le baie del Plemmirio come Punta Mola e Punta della Pillirina, dove non c’è sabbia ma piattaforme di roccia calcarea a picco su un mare blu intenso e grotte sottomarine. Sono luoghi incantevoli per i più avventurosi, sebbene privi di servizi.)
Panorama estivo della Spiaggia di Fontane Bianche, a sud di Siracusa, frequentatissima per la sua sabbia bianca e le acque turchesi. Sul lungomare alle spalle si alternano lidi attrezzati, chioschi e ville per villeggianti.
Dove mangiare nell’area di Siracusa (Fontane Bianche/Arenella): lungo la costa siracusana sorgono alcuni rinomati ristoranti sul mare. A Fontane Bianche consigliatissimo è Malafemmina – un raffinato ristorante & lounge bar affacciato direttamente sulla spiaggia (Viale dei Lidi), ideale per gustare pesce freschissimo e frutti di mare accompagnati da vista mare mozzafiato. Per un’atmosfera più informale ma altrettanto caratteristica c’è La Capannina da Gino, storico locale aperto da oltre 50 anni sulla spiaggia di Fontane Bianche: qui troverete specialità siciliane di mare e di terra, ottime pizze e un clima conviviale adatto anche a famiglie. Spostandosi verso l’Arenella/Ognina si incontrano ristorantini e beach club come Kukua Beach e Onda Blu che di giorno fungono da lidi e la sera offrono aperitivi e cene a base di pesce. Se invece rientrate a Siracusa città per cena, vale la pena citare due ristoranti premiati: Don Camillo (in Ortigia, cucina tradizionale siciliana rivisitata, menzionato dal Gambero Rosso) e Cortile Spirito Santo (stella Michelin 2023, cucina creativa in ambiente elegante a Ortigia)– perfetti per chiudere in bellezza la giornata dopo il mare.
Vela Barocca
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